Come gestire le spoglie di un defunto quando arriva il momento dell’esumazione? In seguito alla morte di un parente, siamo tenuti a seguire una serie di attività fino alla sepoltura ma dopo dieci anni di permanenza in terra il corpo viene esumato. Il servizio Esumazioni Trezzo sull’Adda può fornirvi delle informazioni utili a capire come ci si deve comportare.
Esumazioni Trezzo sull’Adda con Rhodense Funeral!
In Italia la sepoltura con l’inumazione è forse il più antico dei metodi di sepoltura. Consiste nell’inserire il corpo in una bara di legno leggero che viene posta a due metri sotto terra per almeno 10 anni.
Il servizio Esumazioni Trezzo sull’Adda di Rhodense Funeral si occupa di gestire e facilitare le pratiche cui sono chiamati i parenti nel momento in cui, dopo i dieci anni, il corpo viene esumato.
La pratica di esumazione ordinaria come detto avviene a seguito dei dieci anni trascorsi in un campo di inumazione. Facciamo presente che l’esumazione comporta la distruzione del monumento posto sulla sepoltura, a meno che non si faccia apposita richiesta di ritiro al Comune, il quale rilascerà un’autorizzazione.
Piante, foto, oggetti vari posti sulle sepolture, possono essere ritirati previa comunicazione agli uffici dei Cimiteri.
Stato della salma
Al termine di questo periodo la salma potrebbe trovarsi in uno stato di decomposizione ottimale (si è mineralizzata) oppure non si è completata è la salma risulta indecomposta.
A seconda della situazione che si prospetta si hanno varie opzioni:
- Rinvenimento di resti ossei, in questo caso si può richiedere l’assegnazione di una celletta ossario nello stesso Cimitero oppure, in un altro Cimitero. Possono anche essere inserite in un Colombaro; dove è già presente un parente (se c’è spazio sufficiente), o ancora in tombe novantanovennali già realizzate, o trasferiti fuori dal territorio milanese.
- Se la salma non è completamente decomposta le opzioni sono due: disporre per la cremazione oppure richiedere l’inumazione per un periodo di due anni, al termine della quale si procederà a nuova esumazione.
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Queste operazioni e la richiesta delle differenti soluzioni va fatta con un margine di anticipo di almeno 30 gg. rispetto alla data dell’esumazione, a prescindere dallo stato della salma.
A distanza di dieci anni di cose ne possono succedere tante ma, indipendentemente da questo, il comune provvede alle esumazioni ordinarie nei cimiteri cittadini.
Ovviamente il comune si basa su appositi programmi annuali o semestrali, che indicano i campi interessati. I programmi vengono resi noti alla cittadinanza mediante l’affissione di pubblici manifesti, per non meno di 90 giorni consecutivi precedenti alle operazioni cimiteriali.
I manifesti relativi alle esumazioni hanno effettivo valore di notifica agli interessati e vengono esposti all’albo pretorio comunale, agli ingressi dei cimiteri, nelle delegazioni anagrafiche, negli spazi pubblici comunali, nei Consigli di Zona.
In alcuni casi il comune invia una lettera ad un solo familiare del defunto, contenente le notizie utili per l’esumazione; in ogni caso i parenti sono tenuti ad attivarsi per verificare la programmazione delle operazioni e le conseguenti attività da intraprendere presso gli uffici comunali.
Le operazioni amministrative possono essere espletate direttamente dal cittadino oppure, su delega, da un’impresa autorizzata all’esercizio dell’attività funebre.
Qui entriamo in campo noi di Rhodense Funeral dando ai parenti un servizio completo e celere che consente di risparmiare tempo e trasferimenti. Infatti ogni operazione comporta una pratica, alcune da presentarsi in triplice copia, bolli etc.
Se è vero che il tempo è il bene più prezioso che abbiamo a disposizione, investire pochi euro per facilitare la vita secondo noi ha un senso; ecco perché proponiamo il servizio Esumazioni Trezzo sull’Adda.